Forse...non lo saprò mai

Forse...non lo saprò mai

dal 24 novembre 2016 al 18 dicembre 2016

Libreria Bocca - Galleria Vittorio Emanuele II 12, 20121 Milano

 ANTONIO PIZZOLANTE

Forse...non lo saprò mai

 

La storica Libreria Bocca nel cuore di Milano presenta dal 24 novembre 2016  “forse….non lo saprò mai” un’installazione di Antonio Pizzolante di opere di piccolo formato contraddistinte da raffinati sconfinamenti compositivi in cui si innestano e interagiscono materiali, forme e colori capaci di raccontare la nostra contemporaneità. La mostra è accompagnata da un testo in catalogo da Andrea B. Del Guercio docente di Storia dell’Arte Contemporanea all ’Accademia di Belle Arti di  Brera già commissario della Biennale di Venezia del 1988.  

Dalla presentazione in catalogo:

La scelta di un titolo, "Forse non saprò mai", fondato sull'esperienza del dubbio, ci suggerisce l'affermazione di una ricerca di valore di fronte alla dimensione plastica e all'organizzazione strutturale posta alla base di un articolato ciclo di opere di Antonio Pizzolante; condivido pienamente la volontà di ricerca e l'intenzione espressiva dello scultore attento ad un lavoro dell'arte in cui i confini della conoscenza e della percezione siano mantenuti aperti, in cui il territorio di indagine sia vissuto nella sua inesauribile estensione. Con questa premessa metodologica Pizzolante suggerisce apertamente un approccio alla scultura che non si esaurisce su se stessa, ma che si mostra, anche nella certezza tangibile della materia, fonte di dubbi, luogo della domanda, ambito dell'ascolto di un eco in costante movimento; l'artista indica quanto fondamentale sia nel suo procedere un sapere che arricchisce la sua sostanza e solidità attraverso la valenza esperienziale dell'irraggiungibilità.

 

Sono opere che da un clima severo, percepito nella natura dello stesso supporto, traggono da esso spunto proiettandosi  verso una cultura materiale ricca di sfumature emozionali, ricordi che da stagioni antiche riconosciamo e viviamo, andando ad annullare le presunzioni scientifiche della storia, abbandonando verità retoriche per uniformare il tutto alla fonte originaria dell'esistenza; la loro assolutezza espressiva non dà adito a fughe ne contraddizioni, cosi che il dubbio testimonia la dimensione e la qualità di un animo che si interroga costantemente, ricavandone non instabili verità, ma la certezza che si rinnova. Trovo che ogni 'parete scultorea' di questo Ciclo possa essere definita una pagina  che muove verso il racconto, un processo narrativo in cui il pensiero trova momenti diversi di riflessione, si sofferma sulle porzioni di materia e di colore, si distribuisce percorrendo il tracciato compositivo, apprezza una direzione creativa in cui è perfetto l'equilibrio tra severità e concentrazione.

 

Antonio Pizzolante è nato a Lecce nel 1958. Dalle prime esperienze scenografiche compiute negli anni settanta e l’avvio verso una scultura che interessava uno spazio pensato e vissuto, l’ultima ricerca di Antonio Pizzolante privilegia soluzioni archetipe, primarie, essenziali, intese a ritrovare  nella  memoria e nella centralità dell’uomo il ruolo dell’arte. Il suo agire creativo contrassegnato da raffinati sconfinamenti compositivi “richiama e rinnova realtà” che inducono alla conoscenza della propria contemporaneità. Da questa premessa l’artista consolida l’indagine sulle materie e le loro possibili contaminazioni caratterizzata da un linguag­gio capace di evocare quell’essenza mediterranea, matrice della cultura europea. Intenso in questi ultimi anni il percorso espositivo, con partecipazioni in rassegne nazionali e internazionali a Parigi, Lugano, Milano, Lamezia Terme, Bad Voslau,  Girona, Caen, Saragozza. Tra i riconosci­menti più importanti il primo premio alla XXII Rassegna Nazionale di Disegno Contemporaneo. “Giovanni Segantini” e il primo premio alla 14° edizione per l’Arte Contemporanea del Comune di Sarezzo in provincia di Brescia. Nel 2005 è tra gli artisti premiati alla prima Biennale di Ankara in Turchia. A partire dal medesimo anno, le più importanti partecipazioni si possono annoverare in: “Generazioni anni cinquanta in Lombardia” al Museo Gazzoldo degli Ippolitti in provincia di Mantova, “Ritratti di studio” alla Galleria Scoglio di  Quarto di Milano, Progetto Esserci - Padiglione Italia a Venezia, mostra sostenuta, tra gli altri, da Jean Blanchaert e Philippe Daverio, “Contemporaneo Italiano” presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, “Porelarte” Feria General de Saragozza, (Spagna), “Timeless” omaggio a Leon Battista Alberti presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, “Dall’Ideale all’Arte Contemporanea - Identità e Umanesimo al Palazzo Ducale di Sabbioneta, “Stanzesenzatempo” al Museo Internazionale di Design Ceramico di Laveno in contemporanea allo Spazio d’Arte Stellanove di Mendrisio, “Accrochage” alla Galleria Bollag di Zurigo, “Segno Simbolo Sintassi” al Museo Parisi-Valle di Maccagno. Nel 2010 è ospite alla quattordicesima Biennale d’Arte Sacra al Museo Stauros, Isola del Gran Sasso in provincia di Teramo, nel 2011 partecipa alla mostra “Territori del Sud” al Museo d’Arte Contemporanea Proyecto MartAdero Cochabamba (Bolivia), nel 2012 è invitato al Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia “L’arte non è cosa nostra” a cura di Vittorio Sgarbi al  Palazzo delle Esposizioni di Torino, nel 2013 partecipa a “Chromo Sapiens / Florence Design Week” a cura di Rolando Bellini all’Archivio di Stato di Firenze e sempre nella città toscana al Il Casino dell’Arte: Kunstkammer in Progress” - Sala della Musica dell’ex Tribunale, evento nell’evento per la IX Biennale Internazionale  d’Arte Contemporanea di Firenze. Nel 2014 è invitato a “Ricognizione sulla scultura per gli scritti di Alberto Veca” a cura di Claudio Cerritelli e Elisabetta Longari al Palazzo della Permanente di Milano e a “Quintessenze” a cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi presso l’Abbazia di Grottaferrata. Infine nel 2016 partecipa a “Omaggio al corpo di Antonin Artaud” alle Officine Creative di Barasso (VA) .

 

ANTONIO PIZZOLANTE

forse...non lo saprò mai

testo in catalogo di Andrea B. Del Guercio

 

dal 24 Novembre 2016 al 18 dicembre 2017

inaugurazione 

giovedì 24 novembre 2016 ore 17.30

Libreria Bocca

Locale storico d’Italia

con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Medaglia d’oro della Camera di Commercio di Milano

 

Galleria Vittorio Emanuele II 12 - 21021  MILANO

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